Contenuti digitali: che cosa sono e come aiutano un nutrizionista?

Vorrei prima spiegarti brevemente cosa sono i contenuti digitali e come aiutano i professionisti dell’alimentazione

Sempre più nutrizionisti hanno costruito e consolidato in questi anni la propria presenza in rete, utilizzando tutti gli strumenti digitali a disposizione per intercettare clienti reali e potenziali: il sito, certo, ma anche un blog, i social network e magari un sistema di newsletter inviate tramite mail. Realizzare contenuti di alto valore da distribuire attraverso tutti questi strumenti è, per l’appunto, fare content marketing, un metodo molto utile  per attrarre clienti verso la propria attività, attraverso la creazione di testi e altri materiali rilevanti per i potenziali pazienti.

Conviene investire tempo e risorse nella creazione di contenuti?

La mia risposta è assolutamente si!. Comunicare servizi è difficilissimo con la pubblicità tradizionale ed il content marketing dimostra che grazie a questa strategia diventa tutto più semplice.

Il content marketing

Innanzitutto non devi pensare che il digitale abbia sostituito tutto il resto perchè una strategia non esclude l’altra e la complementarietà può essere un’ottima strategia. Per quanto riguarda la stesura di contenuti digitali per realizzarli devi fornire argomenti inerenti alla tua professione, ma anche utili, rilevanti, interessanti per un pubblico che cerca proprio quel tipo di argomenti e tematiche sul web. L’approccio dovrà essere di tipo editoriale: è solo con coerenza, costanza e qualità dei contenuti che riuscireai a farti trovare dal tuo pubblico e a emergere intercettando potenziali pazienti. Questo è il futuro e ciò significa che il tuo obiettivo deve essere creare i migliori contenuti possibili per rispondere a ricerche che il tuo potenziale pubblico sta realmente cercando in rete ed ovviamente  sceglierà quelle realizzate meglio perché ricche di informazioni che rispondono in modo più pertinente e puntuale alle sue necessità.

Come creare contenuti?

Mettersi nei panni dei propri interlocutori, provare empatia rispetto alle loro emozioni e identificarsi nei loro bisogni e desideri. Grazie a questo approccio puoi identificare un desiderio, un bisogno, un’emozione che realmente passa per la testa del pubblico, e che diviene un ponte ideale per costruire relazioni tra noi e i nostri clienti basate sulla reciprocità e sulla fiducia. Questa lezione è determinante anche nella definizione di una strategia di content marketing. Diciamolo meglio: Partire non da sé, ma dal pubblico, cercando di comprendere a fondo le necessità dei propri interlocutori: credo non ci sia consiglio migliore che si possa dare per creare contenuti di qualità. Naturalmente, prima devi avere chiari i tuoi obiettivi – per esempio generazione di lead (clienti potenziali), aumentare la tua notorietà, aumentare le vendite o fidelizzare clienti.). 

Oltre i contenuti testuali c’è di più

Quando si parla di content marketing, spesso si commette l’errore di ragionare solo in termini testuali. Certo, i testi sono i contenuti che possiamo produrre con più semplicità e rapidità, al minor costo.  Non dimenticare che testi, immagini e soprattutto video possono rivelarsi determinanti per intercettare il pubblico. Quando, per esempio, diffondiamo un contenuto su di un social network, l’algoritmo privilegia i video, veicolandoli con più efficacia tra il pubblico. Un contenuto testuale già realizzato e distribuito può diventare, in un altro momento del vostro piano editoriale, un’infografica, un podcast audio, un tutorial ecc..

Quali contenuti ti consiglio?

Cerca di produrre più materiale possibile e come ti ho spiegato sopra cerca di produrli a secondo della tua specializzazione e del tuo pubblico. Quello che ti consiglio sono ricettari, guide, video informativi, infografiche, manuali, corsi digitali, contenuti audio.

Ti lascio con questi punti che devi tenere a mente

• il content marketing è la strategia del futuro per un nutrizionista
• i contenuti digitali intercettano il pubblico a rispondendo a reali necessità delle persone.
• per creare un buon contenuto bisogna identificarsi nel paziente, pensando ai suoi reali bisogni
• i contenuti non sono solo testi, ma anche immagini, video, podcast e molto altro ancora
• Per valorizzare un buon contenuto occorre trovare il giusto canale per distribuirlo
• Bisogna misurare i risultati raggiunti dai contenuti in rete per migliorarli costantemente e avere una strategia sempre migliore

  Davide Mancinelli, esperto marketing e fondatore di NutriViva