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I 5 errori da evitare sui social nella comunicazione di un Nutrizionista

I 4 errori da evitare sui social nella comunicazione di un Nutrizionista

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I 4 errori da evitare sui socia
La comunicazione digitale è una importante risorsa poiché consente di stabilire un contatto con i pazienti in modo più diretto, semplice e non-invasivo rispetto ad altri strumenti più tradizionali.

Le piattaforme social consentono infatti di condividere informazioni con una vasta audience di pazienti acquisiti e potenziali che volontariamente, entrando con i propri profili sulla piattaforma, possono usufruire di contenuti pubblicati dal Nutrizionista

Vediamo i più frequenti ed evitabili errori nella gestione di un profilo di social media di un Nutrizionista.

1. Postare contenuti troppo focalizzati sul professionista o sullo studio

L’immagine è importante e trasmettere professionalità è parte di un discorso di reputation online che può contribuire ad acquisire potenziali pazienti.

Ti suggeriamo di introdurre anche argomenti più d’intrattenimento: più vicini ai pazienti.

Contenuti che documentino momenti di leggerezza: come una foto insieme ad un paziente soddisfatto e sorridente, oppure una foto mentre si addobba lo studio per le festività e cosi simili; tutto ciò non comprometterà assolutamente l’immagine di serietà e professionalità.

Piuttosto aiuterà i pazienti ad avere un’immagine più reale di te e tutto questo si tramuterà in fiducia.

Però ricorda che ci deve essere sempre un equilibrio tra comunicazione attinente alla professione e quella più disimpegnata.

2. Evitare aprire un profilo professionale continuando ad usare il proprio personale

Il social network presenta nel feed dell’utente una serie di post e aggiornamenti. Impiegare il proprio profilo personale piuttosto che aprirne uno dedicato esclusivamente alla propria professione, creerà confusione, rendendo invisibili anche contenuti potenzialmente di qualità, perché indistinti da quelli del profilo social personale!

Pensare che la navigazione sugli aggiornamenti social avvenga con attenzione non corrisponde all’esperienza che se ne fa da utente quotidianamente.

Se i contenuti vengono postati sulla tua pagina da Nutrizionista, sarà più semplice per l’utente trovarli, fruirne e anche condividerli; piuttosto che andare sul tuo profilo personale imbattersi in una serie di post privati che, per il potenziale paziente non sono interessanti, prima di trovare quello che cerca.

Le informazioni devono essere facilmente reperibili e associabili in modo semplice ad uno specifico profilo!

3. Aprire i profili social e poi abbandonarli

Cosa credi possa pensare un paziente quando vede un profilo di un Nutrizionista e aggiornato solo con post distanti settimane o mesi? È molto facile pensare che il Nutrizionista possa aver chiuso, o non abbia argomenti da trattare; e questo non porta a nulla di positivo.

Proprio perché ormai i canali social in un certo senso testimoniano la vitalità di un Nutrizionista, quando sono “fermi” da parecchio tempo è molto semplice pensare abbiano chiuso o non siano professionali.

Evita quindi di aprire canali social se sai già che non potrai aggiornarli con regolarità.

Una buona frequenza può essere quella di almeno un post settimanale, massimo due. 

4. Non affidarsi a professionisti che possano ottimizzarlo

I social sebbene abbiano una indubbia componente di intrattenimento, siano canali per fornire contenuti brevi e d’interesse la cui viralità spesso è legata ad una componente ludica, vanno presi molto sul serio.  

Qualsiasi canale social è una vetrina della propria professione di Nutrizionista.

Questa considerazione può non avere senso, e stupire, ma il paziente potenziale giudica sulla base di elementi online come sito, scheda Google My Business e profili Social 

I social sono una vetrina della propria professione e professionalità e che va curata come tutto il resto. In modo impeccabile. 

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